20 Giugno 2018 - 17:41 . Trieste-Salario . Cronaca
Tavolo della qualità, la settimana di croci e delizie del Trieste-Salario
Il Tavolo della Qualità, laboratorio di idee per la città coordinato da Angelo Artale, raccoglie settimanalmente attraverso una circolare le criticità e le iniziative legate al II Municipio. Questa volta l’attenzione viene concentrata sul prossimo sciopero dell’Ama, giudicato sospetto almeno nella tempistica: “Qualcuno può spiegare, con parole semplici, il perché dell’ennesimo sciopero (naturalmente di lunedì conseguente il ponte del 29 giugno). Siamo noi che dobbiamo scioperare per continuare a pagare stipendi ed un servizio (si fa per dire) indecente e cialtronesco”.
Continua invece a permanere il cantiere in pizza Ungheria, da lungo tempo aperto dall’Italgas e i relativi sotto servizi. Su questo il Tavolo della qualità accusa chi dovrebbe controllare: “I lavori vengono fatti da degli operai senza che nessuno controlli e dia delle direttive, salvo il cartello che indica il nominativo del direttore dei lavori che avrà cura di presentare la fattura. Purtroppo le cose non funzionano perché l’unica cosa che interessa è che le “carte” siano a posto, poi come viene seguito il lavoro non interessa nessuno. E nessuno mai controlla”.
La perseveranza ogni tanto paga. La circolare sottolinea quella del comitato Amo Quartiere Trieste che, dopo 10 email e pec per rimozioni rami e dopo aver incontrato a “sorpresa” l’Assessore all’ambiente del Comune di Roma, ha ottenuto la raccolta delle cataste rimaste su corso Trieste dopo la nevicata dell scorso 26 febbraio.
Artale infine prende spunto da via Novara, dove c’è stato più di un problema di raccolta rifiuti e di decoro urbano, per parlare dei malesseri della città, che ricadono equamente su amministrazione e cittadini: “Serve la massima opera di sensibilizzazione verso i cittadini, ed i negozianti, purtroppo molto colpevoli anche loro di questo stato di cose. Resta poi da capire: a) perché un servizio che era sostanzialmente notturno, è diventato sostanzialmente diurno, con punte di attività proprio quando la città si mette in moto. b) quando saranno resi pubblici i passaggi Ama strada per strada. c) perché , dopo le migliorie chieste, previste , accolte ed applicate in sede di rinnovo del ccnl, la domenica di fatto il servizio continua ad essere ridottissimo, ed uso un eufemismo, nonostante gli accordi presi in questo senso”.