25 Maggio 2022 - 7:20 . Trieste-Salario . Scuola
Strade scolastiche, il Consiglio del II Municipio approva: via Tevere e via Lovanio tra le nuove sperimentazioni
Il II Municipio è a lavoro per incrementare la sicurezza stradale e la tutela dei cittadini più fragili sul nostro territorio. Nella giornata di giovedì 19 maggio il Consiglio ha approvato all’unanimità una risoluzione per istituire nuove strade scolastiche nel quartiere.
Questa categoria è stata inserita da poco nel codice della strada al fine di proteggere i bambini all’entrata e all’uscita da scuola. Da circa un anno (aprile 2021, ndr) sull’intero territorio di Roma Capitale è partita una piccola sperimentazione. Gli uffici hanno individuato 17 strade scolastiche dove, una volta a settimana (solitamente il martedì, ndr), negli orari di ingresso e uscita da scuola, il traffico veicolare davanti gli istituti viene interdetto.
La misura coinvolge anche il II Municipio. La specifica è in vigore davanti due istituti: l’IC Alfieri e l’IC Fratelli Bandiera. L’obiettivo, ora, è aumentare il numero di strade scolastiche sul territorio. La conferma arriva da Francesca Morpurgo, prima firmataria della risoluzione portata in aula la scorsa settimana. “Il documento è frutto di un minuzioso lavoro svolto dall’intera Commissione Scuola ed è stato accolto e sostenuto dalla giunta, in particolare dalle assessore Paola Rossi (Scuola) e Valentina Caracciolo (Mobilità)”, dice a Roma H24.
L’obiettivo – specifica – “è affrontare il tema della sicurezza stradale a 360°, aumentando i dispositivi che possano tutelare i pedoni. Le strade non sono solo delle macchine. C’è bisogno di una riappropriazione dello spazio urbano da parte di categorie che ne sono quasi del tutto escluse, come i bambini”, dice a Roma H24.
Più strade scolastiche nel quartiere: ecco dove
Il primo punto riguarda l’istituzione di ulteriori strade scolastiche. “Vogliamo proporre una nuova sperimentazione su altre scuole del territorio. L’idea, nel Trieste-Salario, è di aggiungere via Tevere (nel tratto compreso tra via Isonzo e via Livenza) e via Lovanio. Fuori quartiere, poi, via Reggio Calabria (nel tratto compreso tra via Cremona e il civico 52) e via dei Sabelli (nel tratto compreso tra via dei Sardi e il civico 119)”, spiega Morpurgo.
L’idea – aggiunge la presidente della Commissione Scuola – “è quella di coinvolgere anche le suddette scuole in campagne di sensibilizzazione delle famiglie, tramite la somministrazione di questionari sul tema”. Strade scolastiche, ma non solo. La mozione chiede ulteriori misure di sicurezza: “L’amministrazione deve valutare la possibilità di istituire zone 30 nelle adiacenze delle scuole e degli asili nido del II Municipio”, dice Morpurgo.
Il caso di via di Ponte Salario
Il fine di aumentare la sicurezza può essere raggiunto anche tramite l’installazione di attraversamenti pedonali rialzati davanti le scuole e di un’adeguata cartellonistica che segnali la presenza di un edificio scolastico.
Un esempio arriva da via di Ponte Salario. “Poco dopo l’ingresso di Villa Ada vi è l’asilo nido ‘Villa Ada’, ma la strada, per un lungo tratto, è priva di marciapiede. Chi raggiunge la struttura a piedi con il passeggino si trova a camminare in mezzo alla carreggiata, in una zona dove le macchine vanno anche veloci perché la presenza della scuola non è segnalata”, spiega la presidente. L’intervento – chiude Morpurgo – “richiederà del tempo, ma vanno reperite le risorse per farlo”.