Ci sono anche il costruttore Luca Parnasi e il presidente di Acea, Luca Lanzalone, tra le nove persone arrestate questa mattina dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sullo stadio della Roma di Tor di Valle. L’accusa formulata dal procuratore aggiunto, Paolo Ielo, è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo impianto. Tra le persone arrestate anche il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi (Fi), e Michele Civita, consigliere regionale Pd, già assessore della giunta Zingaretti (ai domiciliari). Gli indagati avrebbero ricevuto, in cambio dei favori agli imprenditori, una serie di utilità, tra le quali anche l’assunzione di amici e parenti.

Alle 12:00, in procura, la conferenza stampa del pm Paolo Ielo.

La costruzione dello stadio della Roma è prevista a Tor di Valle. Il progetto, presentato sotto l’amministrazione Marino, prevedeva originariamente un milione di metri cubi, di cui lo stadio avrebbe rappresentato appena il 14% delle cubature, tutto il resto sarebbe andato a negozi, uffici, alberghi e ristoranti. L’amministrazione Raggi a febbraio 2017 invece, dopo una serie di accordi, ha ridotto parzialmente le volumetrie. La conferenza dei servizi a dicembre aveva avallato il progetto con una serie di prescrizioni e richieste di modifica.