Si avvicina la fine dell’anno scolastico e, con esso, i tradizionali festeggiamenti che come ogni anno vedranno come teatro anche le ville storiche della Capitale.

Gli attivisti green lanciano un appello affinché tutto svolga nel rispetto nei luoghi. “Giovedì 8 giugno per le studentesse e gli studenti romani termina l’anno scolastico — scrivono l’Osservatorio Sherwood e l’associazione Villa Pamphilij — a sindaco e prefetto —. Le ville storiche come Villa Pamphilj e Villa Ada e tutti gli altri piccoli e grandi parchi della Capitale saranno presi d’assalto dagli adolescenti che festeggiano la fine delle lezioni, purtroppo spesso senza prestare il dovuto rispetto al patrimonio storico e ambientale della città. A farne le spese sono soprattutto le ville storiche che ogni anno diventano loro malgrado scenografie di bagni nelle fontane e nei laghetti, molestie agli animali selvatici, abbandono di rifiuti (bombolette di schiuma, plastiche, cartoni di uova, palloncini colorati). Per non parlare delle offese al patrimonio botanico e dei vandalismi contro gli arredi. Ogni fine anno scolastico è dunque tradizionalmente per le ville storiche di Roma una giornata nera. Per questo le associazioni ambientaliste rivolgono all’amministrazione capitolina e alla prefettura un accorato e preventivo appello affinché sia messo in campo un congruo numero di operatori per un efficace servizio che possa scoraggiare azioni dannose. Le ville storiche sono oasi e monumenti a cielo aperto che meritano rispetto. Confidiamo venga quindi accolto il nostro appello e che sia predisposto un piano di intervento puntuale ed efficace”.

La speranza, per gli attivisti, è che tutto si svolga in allegria e leggerezza, senza deturpare il patrimonio verde della Capitale.