14 Settembre 2018 - 9:41 . Trieste . Scuola
Settembrini: ancora un rinvio, lavori per la messa in sicurezza da lunedì
Ancora l’ennesimo ritardo. Dovevano infatti iniziare oggi gli interventi di messa in sicurezza del cornicione della scuola Settembrini di via Novara. E invece lo slittamento a lunedì. Il motivo è il ritardo dell’affissione dei divieti di sosta, con la ditta che si occupa della manutenzione costretta a portare via anche qualche auto. Inoltre, secondo quanto riportano alcuni lavoratori, in serata è stato anche rubato un cartello di divieto.
In realtà i lavori sarebbero dovuti partire già due giorni fa, ma a causa della mancata comunicazione da parte del Comune del divieto di sosta da istituire sulla strada, si è dovuto posticipare di un paio di giorni.
L’istituto, come altre strutture del quartiere e della Capitale in generale, aveva subìto gli effetti della nevicata dello scorso febbraio, a seguito della quale alcune parti della facciata erano crollate al suolo. Nonostante il nuovo anno scolastico sia già iniziato, il II Municipio ha dato il via agli interventi di manutenzione straordinaria che, in circa tre settimane, dovrebbero concludersi. Proseguono quindi i lavori per migliorare gli istituti scolastici del territorio.
Sono infatti in via di conclusione gli interventi alla scuola Lante della Rovere di via Tevere e, da qualche giorno, sempre all’interno del progetto “Accessi sicuri”, sono iniziati i lavori di ampliamento degli ingressi degli istituti Falcone e Borsellino di via Giovanni da Procida (zona piazza Bologna) e San Pio X di via Boccioni (Parioli).
“I lavori di messa in sicurezza del cornicione erano necessari per tutelare tutti i ragazzi che, in questi giorni, ritorneranno a scuola – spiega l’assessore alle Politiche Scolastiche del II Municipio, Emanuele Gisci – oltre che per salvaguardare l’edificio stesso della Settembrini. Edificio che, oltretutto, ospita anche alcune sezioni degli istituti Carducci e Avogadro”.
Insomma un nuovo ritardo alla Settembrini e con le lezioni già cominciato per i bambini non ci sarà altro modo per accedere che passare per la strada.