31 Dicembre 2018 - 10:21 . FuoriQuartiere . Cronaca

Servizi anagrafici, Caudo contro la Raggi: “Questa rivoluzione è un inganno”

“Pubblicità ingannevole, la cifra di una amministrazione che nasconde ai cittadini la realtà”. Con questo titolo sulla propria pagina Facebook, il presidente del III Municipio Giovanni Caudo presenta un duro attacco al Campidoglio sull’eliminazione del contante (da domani) per i pagamenti nei servizi anagrafici della città.

“Si fa passare l’eliminazione del contante come una innovazione, del tipo: siamo diventati una città digitale. Si nasconde invece che l’obbligo dal 1° gennaio di pagare con il Pos, non una scelta ma un obbligo, che vale anche per pagare 26 centesimi, dipende dalla incapacità di questa amministrazione di affidare l’appalto per il porta valori che scade il 31 dicembre (oggi, ndr). Non si è capaci di fare l’appalto e la sindaca elimina i contanti dai pagamenti negli uffici anagrafici di tutta Roma”, l’accusa di Caudo, che ammette: “E’ evidente il disagio che si arreca al cittadino. Come si può scrivere ‘per un servizio sempre più veloce e vicino ai cittadini […]’? Si tratta pur sempre di informazione istituzionale e invece ci vogliono vendere quello che non è. Ho scritto alla sindaca chiedendo di ritirare il manifesto così evidentemente non veritiero e lesivo del diritto del cittadino ad avere una corretta informazione”.

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