24 Novembre 2019 - 12:42 . Trieste-Salario . Cronaca
Sepoltura dei bambini mai nati, così si accende lo scontro etico nel Municipio
Lo scontro etico sui bambini mai nati arriva nel nostro quartiere. Un dibattito ideologico – e politico – nato in seno al Campidoglio e che coinvolge anche il II Municipio. In che modo? Con una proposta dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, che riacutizza le divergenze tra chi è contro l’aborto e chi è favorevole.
La delibera presentata – da Fdi, appunto – chiede la sepoltura dei bambini mai nati, anche in mancanza di richiesta esplicita della donna coinvolta, in un’area apposita da realizzare in ogni cimitero romano.
Una proposta immediatamente rispedita al mittente da parte della Giunta del nostro Municipio, in quota Pd. In primis dai consiglieri Caterina Boca e Gianluca Bogino: “È una pericolosa ingerenza nella liberà di autodeterminarsi di chiunque, delle donne soprattutto. Una proposta vergognosa nei contenuti, ancor più dato che la legge prevede già che chiunque lo voglia fare possa richiedere la sepoltura dei propri feti mai nati, ovviamente su base volontaria”.
Una chiusura netta, quindi. Anzi, nettissima. Così come lo è quella diffusa oggi, mercoledì 20 novembre, dalla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello: “Una vera e propria aberrazione, una proposta assurda, un attacco spregiudicato alle donne. Ancora più grave, se possibile, l’idea della delibera di procedere alla sepoltura anche senza il consenso della madre. Piuttosto – conclude del Bello – sarebbe importante occuparsi dei bambini nati e delle loro famiglie con proposte di welfare e di sostegno come stiamo provando a fare nel II Municipio grazie all’istituzione del Centro per le famiglie Ohana e a tante altre iniziative in favore dell’infanzia”.
Una provocazione, forse, quella di Fratelli d’Italia. Ma destinata a occupare ancora le cronache e a scatenare il dibattito politico e ideologico. Anche nel nostro quartiere.