30 Maggio 2019 - 16:40 . Trieste . Cronaca

Rose per Serpico, il poliziotto eroe del quartiere trucidato 39 anni fa

«Mio padre era d’ispirazione per tante persone nel quartiere. Aveva una parola per tutti e per il lavoro era sempre reperibile. La sua missione era proteggere e servire gli altri. Per questo la gente lo ricorda con affetto e lo omaggia ancora oggi, 39 anni dopo la sua morte».

Federico Evangelista, 46 anni, è il figlio di Francesco, l’appuntato della Polizia ucciso dai Nuclei armati rivoluzionari il 28 maggio 1980 davanti al liceo Giulio Cesare di corso Trieste. Il quartiere lo ricorda come Serpico. Per la ricorrenza dell’omicidio Evangelista, il Comune ha piantato un roseto nel giardino davanti alla scuola e, al contempo, il questore Carmine Esposito ha deposto una corona di alloro all’interno del Commissariato Porta Pia, dove Serpico prestava servizio e dove è stata eretta una lapide ad eterna memoria.

All’epoca del delitto, Francesco Evangelista aveva 37 anni, era sposato e, oltre a Federico, lasciava anche una figlia, oggi 38enne.

LEGGI l’intervista alla vedova di Serpico (a cura di Daniele Galli e Sara Fabrizi)

GUARDA il video sul ricordo del 28 maggio

GUARDA il video della medaglia come vittima del terrorismo

GUARDA la videointervista alla vedova di Serpico

SFOGLIA la fotogallery