22 Luglio 2018 - 14:12 . Salario . Cultura
RomAfrica Film Fest: stasera la finale del concorso per le “seconde generazioni”
Dare spazio e visibilità alla passione cinematografica dei figli, naturalizzati italiani, di tutti gli immigrati africani giunti nel nostro Paese. Con questo obiettivo, ieri, sabato 21 luglio, all’interno del RomAfrica Film Fest, si è tenuto il concorso dedicato alle “seconde generazioni”, nella Sala Deluxe della Casa del Cinema. Tra i videoclip giunti agli organizzatori, solamente due hanno ottenuto l’endorsement della giuria per giungere in finale: “Essere nero in Italia” di Yonas e “Prima gli italiani” di Ahidjo. Due prodotti giudiziosi, attraverso lo strumento dell’ironia.
“Non volevo puntare il dito – ammette il giovane regista Ahidjo – ma far riflettere sul fatto che il ripiegamento identitario può essere un pericolo”. E infatti dal videoclip emerge proprio quello slogan politico, demistificato dal discorso di un giovane ragazzo di colore con un meridionale, colpito anch’esso dalle mire nazionaliste. Nell’altro corto, invece, viene sviluppato un monologo da parte del giovane Yonas, teso a creare una rete sociale e digitale nella comunità africana, attraverso l’hashtag #filonero. Il vincitore del concorso, che potrà svolgere un tirocinio in Rai e prendere parte alla creazione di un “making of” di uno spot tv, sarà decretato questa sera, domenica 22 luglio, alle ore 21 nel Teatro all’Aperto – Ettore Scola.
Nella giornata odierna, verranno anche riprodotte gratuitamente le ultime 8 proiezioni della quarta edizione, divise fra corti, film e documentari. Tra questi, spicca alle 16 “Tumarankè”, il film collettivo, rientrante nello spazio “seconde generazioni”, realizzato dal workshop di educazione e visual storytelling di Siracusa “Re-Future” e introdotto dall’attrice Simona Coppini.