Affrontare l’emergenza rifiuti e gestire il rischio caos per i servizi anagrafici. Sono queste le due priorità sul tavolo del Municipio per questo inizio di 2019.

Nei piani di via Tripoli, infatti, non c’è solo la battaglia contro il pagamento delle strisce blu per i residenti o il pristino del piano seminterrato del parcheggio di via Chiana. Il nuovo metodo di pagamento dei servizi anagrafici che, nei fatti da domani, 2 gennaio, prevede lo stop ai contanti e l’utilizzo esclusivo di carte e bancomat, rischia di creare non pochi disagi nelle sedi di via Dire Daua e via Goito.

Già ieri, lunedì 31 dicembre, infatti, alcuni impiegati degli uffici municipali avevano dichiarato a RomaH24 di aver ricevuto solo “informazioni sommarie” su come gestire le nuove direttive.

Nel futuro di via Tripoli, poi, c’è la sfida più difficile: accelerare i tempi per i bandi di gara e l’assegnazione dei lavori per i progetti in programma.

I fondi giunti nelle casse del Municipio, dalla manovra di assestamento di Bilancio approvata in Campidoglio lo scorso 31 luglio, sono stati impegnati.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniele Galli ed Emiliano Magistri)