Lo scorso 8 luglio il tavolo sui rifiuti convocato dal Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani si è concluso con un rinvio: la sindaca Raggi ha ottenuto altro tempo per individuare i siti per il conferimento dell’immondizia. 

Uno dei siti dovrebbe essere Albano, dove la discarica potrebbe riaprire con un’ordinanza della Città Metropolitana. In ogni caso, come ha annunciato Cingolani durante il programma “The Breakfast Club” di Radio Capital, i romani dovranno attendere fino al 15 luglio per sapere dove finiranno le tonnellate di rifiuti che al momento si accumulano lungo le strade di tutti i quartieri, nessuno escluso, da ormai mesi.

“Raggi e Zingaretti hanno provocato la paralisi nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti – dichiara il senatore Maurizio Gasparri, commissario di Forza Italia per Roma Capitale – . E come unica soluzione al fallimento della politica laziale, si pensa al trasporto in altre regioni delle immondizie, che intanto traboccano dai cassonetti e invadono la sede stradale e i marciapiedi. Risultato: aumento considerevole della spesa, che graverà sui bilanci delle famiglie romane”.