25 Giugno 2018 - 11:11 . Trieste . Retesociale
Ridurre lo spreco e donare cibo a chi non ne ha. L’iniziativa del mercato Trieste
Al mercato Trieste in via Chiana c’è un banchetto piccolo così. L’obiettivo che persegue però è molto grande. Donare ai migranti i cibi invenduti, i prodotti in scadenza o non utilizzati. Ridurre lo spreco alimentare e aiutare chi non ha niente.
L’idea è venuta ad Amedeo Valente, il presidente del mercato che da sempre si impegna molto nella solidarietà: “Sono in contatto con due associazioni, “Baobab experience” e “No Name Kitchen”, che si occupano dei rifugiati – racconta – e un mese fa abbiamo deciso di avviare questo progetto”.
Ogni giorno, dopo la chiusura del mercato, alcuni rappresentanti delle associazioni passano a raccogliere quello che i banchisti hanno lasciato. Attraverso il loro lavoro di volontariato, distribuiscono i prodotti ai migranti: “Ci sono diverse casse di cibo – Amedeo indica il banco – ma alla fine tutti i giorni c’è qualcosa. C’è molta partecipazione tra i banchisti”.
Qualche mela, un po’ di insalata. Del cibo sano, che non siano i soliti cinquanta centesimi di pizza. A Roma si sa, non si muore di fame. Ma mangiare salutare è tutta un’altra storia. “In fondo perché buttare del cibo – conclude Amedeo con un sorriso – se può aiutare qualcuno?”.