Trasporto pubblico ben collegato, diversi parchi e spazi verdi, tanti negozi e ristoranti. Ma anche degrado e sporcizia. Il Trieste-Salario appare così agli occhi degli studenti stranieri che hanno deciso di abitare nel quartiere. Elegante ma anche sporco. Verde e allo stesso tempo invaso dai rifiuti.

“La zona è ben collegata, con la metro in venti minuti sono al Colosseo e ci sono tantissimi autobus – spiega Samantha, una ragazza australiana che abita in via Parenzo – . Mi piace vivere qui, è un quartiere elegante”. Anche Coline, una studentessa francese che ha preso casa in via Bolzano, si trova molto bene nel Trieste-Salario. “È un quartiere con tanto verde. Vialoni alberati, parchi, aiuole fiorite. Lo apprezzo molto. Poi mi piace la zona di viale Libia e viale Eritrea con tutti quei negozi e ristoranti. L’aspetto negativo è che spesso i cassonetti sono stracolmi di rifiuti e hanno cattivo odore. Salvo questo, adoro vivere qui”.

Il problema dei rifiuti è un aspetto negativo che riscontrano tutti i ragazzi stranieri che sono venuti ad abitare nel quartiere. “Abito a Porta Pia, una zona che trovo meravigliosa, ma troppo sporca. È pieno di spazzatura e ci sono tantissimi topi. Molto diverso dal Giappone”. Atsushi sorride. È un giovane giapponese che studia in Italia da quasi un anno. “Questa città ha molto da offrire, ogni quartiere ha una sua particolarità. Forse potrebbe essere curata di più”.