10 Gennaio 2022 - 17:27 . FuoriQuartiere . Cronaca

Raggi in fila per il tampone, la foto scatena le polemiche. L’ex sindaca: “Caccia alle streghe”

Virginia Raggi in fila fuori da una farmacia in piazzale delle Medaglie d'Oro (foto pubblicata dal quotidiano La Repubblica)
Virginia Raggi in fila fuori da una farmacia in piazzale delle Medaglie d'Oro (foto pubblicata dal quotidiano La Repubblica)

Una foto dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi incappucciata, in fila per fare il tampone fuori da una farmacia di piazzale delle Medaglie d’Oro, scatena la polemica. Lo scatto è stato pubblicato da Repubblica, secondo cui l’ex prima cittadina sarebbe stata in attesa di ricevere, dopo il tampone, il Green pass, valido per 48 ore. Tanto basta per riaccendere le polemiche. L’ex prima cittadina, che ha avuto il Covid nel novembre del 2020, non ha mai detto pubblicamente di essere vaccinata o meno. Un punto su cui ha chiesto chiarezza il fondatore di Azione Carlo Calenda: “Chiarisca se è vaccinata o no” ha detto.

Di parere opposto Matteo Salvini, leader della Lega: “Virginia Raggi per me è un’avversaria politica, sicuramente, ma a tutto c’è un limite: che qualche giornale e qualche politico attacchino l’ex sindaco perché era tranquillamente in coda fuori da una farmacia romana per fare un tampone, come fanno altre migliaia di cittadini ogni giorno, è inaccettabile. Mala tempora currunt” ha scritto su Facebook.

Raggi ha risposto alle polemiche in un lungo post pubblicato sui suoi profili social: “Chiariamo subito due punti – scrive – non stavo facendo nulla di illegale e, a differenza di quanto qualcuno vuole insinuare, non ero in ‘incognito’ solo perché indossavo un cappuccio per difendermi dal freddo. Se avessi voluto nascondermi (da cosa poi?) avrei cercato una farmacia senza fila. Ma il punto non è questo – prosegue Raggi –. È piuttosto il clima di odio e discriminazione che si sta generando nel Paese attraverso l’etichetta ‘no-vax’. Dobbiamo fermare questa atmosfera di caccia alle streghe”.

E ancora: “Quanto al vaccino Covid lo ripeto: è una scelta che va fatta ascoltando i medici e gli specialisti, non qualche politico che si improvvisa esperto ma in realtà prova soltanto a ‘solleticare la pancia’ del Paese per fini elettorali”.

LEGGI: L’articolo di Repubblica