Venti persone sanzionate amministrativamente per mancato rispetto delle norme anti-Covid. Questo è il bilancio dei controlli effettuati nella giornata di lunedì 10 gennaio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Roma. Nella capitale e in tutta la regione Lazio sono infatti in vigore nuove disposizioni per la gestione ed il contenimento della pandemia come l’obbligo della certificazione verde rinforzata sui mezzi pubblici.

Nel corso delle verifiche sono state identificate centinaia di persone e, in questa fase dei controlli, 20 persone sono state sanzionate amministrativamente. All’interno della stazione Termini, i carabinieri hanno multato due utenti sorpresi a bordo di un treno della linea B della metropolitana sprovvisti del Green Pass.

Controlli anche a Tor Bella Monaca dove i carabinieri hanno sanzionato, per complessivi 1.200 euro, i titolari di tre minimarket perché sorpresi ad esercitare attività lavorativa senza indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa anti-Covid.

Le operazioni delle forze dell’ordine hanno interessato anche alcuni comuni vicino la capitale. A Tivoli i carabinieri hanno eseguito controlli in un capolinea dei bus in arrivo dalla capitale. Su 129 persone, otto sono state multate per il mancato utilizzo della mascherina FFP2 a bordo dei mezzi pubblici e altre tre perché sprovviste di Green Pass.

Una 34enne romena, inoltre, è stata denunciata a piede libero per aver presentato una certificazione verde intestata ad altra persona. Verso il litorale di Anzio, Nettuno e Ardea, infine, i carabinieri hanno sanzionato tre persone all’interno di un negozio di generi alimentari per il mancato utilizzo della mascherina. Sempre ad Anzio un uomo è stato multato perché senza mascherina alla stazione. Stessa sorte per altre due persone sorprese a passeggiare a piedi in piazza Garibaldi.