11 Febbraio 2020 - 8:40 . Trieste-Salario . Ambiente
Qualità dell’aria, parte nel quartiere l’esperimento di un residente. Ecco come funziona
Uno strumento tanto piccolo e semplice ma che può raccogliere informazioni importanti per la nostra salute. Nella mattinata di sabato 8 febbraio, Sandro Calmanti, dell’associazione “Salvaciclisti Roma”, insieme a un gruppo di attivisti ha installato in punti strategici del quartiere una serie di campionatori per misurare la qualità dell’aria.
Gli strumenti sono stati posti in nove luoghi in un percorso che attraversa Villa Ada, via Salaria e nei pressi delle scuole Contardo Ferrini, Boccioni e Santa Maria Goretti.
Il campionatore raccoglie il biossido di azoto (NO2), il gas che è il principale componente di ciò che viene comunemente chiamato “smog cittadino”.
“Io vivo proprio vicino a Villa Ada – ha spiegato Calmanti in una recente intervista a RomaH24- parlando con un medico, mi diceva che nel II Municipio la qualità dell’aria è buona, come dimostra la stazione di rilevamento dentro al parco del nostro quartiere, che indica quasi sempre dei valori bassi. E ora voglio verificare che sia effettivamente così”.
L’iniziativa fa parte di un progetto di scienza partecipata avviata dall’associazione Cittadini per l’aria in cui i residenti di tre grandi città italiane – Napoli, Milano e Roma – misureranno, nel febbraio 2020, la qualità dell’aria vicino a casa, a scuola, al posto di lavoro. L’obiettivo è quello di ottenere informazioni dettagliate e poter così informare meglio i cittadini, oltre a contribuire all’attivazione di misure di riduzione degli inquinanti atmosferici.