di Antonio Tiso

A Porta Pia la solidarietà corre su due ruote. Un gruppo di volontari del quartiere si è organizzato, nel periodo del freddo invernale, per portare la sera un pasto caldo ai senza fissa dimora della zona.

Alì, Maurizio, Francesco, James, Masha sono alcune delle persone che vivono per strada tra via Bergamo, piazza Fiume e corso d’Italia. In questo periodo però non sono sole. Una rete di famiglie, circa dieci, ogni giorno, verso le 17 prepara per loro dei piatti saporiti.

All’impiattamento segue poi il ritiro. Alle 17:15 i rider del gruppo prelevano le pietanze ben sigillate e nel giro di un quarto d’ora, in monopattino, le consegnano agli homeless della zona. Un servizio di food delivery rapido e buono.

“Ci siamo attivati con la comunità di Sant’Egidio durante il lockdown, nella primavera 2020. Non volevamo lasciare soli queste persone”, spiega Rosa, una delle speedy mamme che cucina.

“Nel tempo abbiamo mantenuto sempre un legame con loro e con l’arrivo del freddo più intenso abbiamo raddoppiato gli sforzi, per fargli sentire che ci siamo. Da qui l’idea di consegnargli del cibo preparato in casa per la cena”.

La scorsa primavera, in piena emergenza pandemica, i volontari riuscivano a coprire una vasta area, spingendosi fino a via XX Settembre e piazza Mancini con il supporto di Sant’Egidio.

“Ora come famiglie ci siamo organizzate in maniera informale ma coordinata, e abbiamo concentrato il campo d’azione al quadrilatero di Porta Pia. Il gruppo di aiuto da casa è il motore di questa piccola autovettura. Senza non si potrebbe fare nulla”, aggiunge Paolo Peroso, presidente dell’associazione Amici di Porta Pia, tra dei promotori dell’iniziativa.