13 Luglio 2018 - 9:37 . Africano . Cronaca

Ponte delle Valli, tornano gli insediamenti abusivi sulle rive dell’Aniene

Materassi, fornelli di fortuna e uomini intenti a battere il ferro. Sotto il Ponte delle Valli, lungo le rive dell’Aniene, sono tornati gli insediamenti abusivi dei nomadi. Sono passati poco più di due mesi dallo sgombero effettuato dalla polizia municipale, ma la situazione è di nuovo la stessa di prima. E le foto esclusive di RomaH24 lo dimostrano chiaramente.

Affacciandosi dal lato sinistro del Ponte delle Valli, in direzione di piazza Gondar, tra la vegetazione folta a ridosso del fiume, si vedono donne e uomini intenti a cucinare, scaricare oggetti da smistare e, probabilmente, da rivendere, e poi alcuni giacigli di fortuna e piccoli falò. Proprio a quell’altezza, lo scorso 26 aprile, dalle acque dell’Aniene, emerse il cadavere di Stefan Otvos, il giovane romeno di 22 anni che nei giorni precedenti aveva fatto perdere le tracce di sé. Subito dopo gli accampati vennero allontanati dalla polizia, poi venne la volta dell’Ama che portò via materassi, fornelli, oggetti personali, rifiuti di ogni tipo. Per i cittadini sembrava l’inizio di una fase nuova, la prova concreta che quest’angolo di quartiere poteva essere normalizzato, tornando a essere un luogo dove camminare, correre e andare in bici. Senza timore. Invece no.

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