20 Ottobre 2020 - 10:42 . FuoriQuartiere . Cronaca

Piazzale Aldo Moro, una targa e un ulivo per ricordare Stefano Cucchi

La targa per Cucchi
La targa per Cucchi

Un albero di ulivo e una targa. Così a piazzale Aldo Moro, davanti alla Sapienza, il 19 ottobre il II Municipio ha omaggiato Stefano Cucchi, strappato alla sua famiglia il 22 ottobre del 2009.

La cerimonia a piazzale Aldo Moro

Presente anche Ilaria, sua sorella, che durante questi 11 lunghi anni si è battuta in ogni sede per la verità sulla morte di Stefano, che il 2 ottobre avrebbe compiuto 42 anni.

È il 15 settembre del 2009 quando Stefano Cucchi viene fermato dai carabinieri, al parco degli Acquedotti, perché trovato in possesso di trovato in possesso di 20 grammi di hashish e di alcune pastiglie per l’epilessia di cui soffriva. Viene portato in caserma e viene disposta per lui la custodia cautelare in carcere. Sette giorni dopo muore all’ospedale Pertini. Da lì inizia una complessa battaglia giudiziaria, che vede la sorella di Stefano, Ilaria, in prima linea, alla disperata ricerca della verità.

Ilaria Cucchi

Il 14 novembre 2019 i due carabinieri accusati della morte di Cucchi sono stati condannati dalla Corte d’Assise a 12 anni. È stato inoltre aperto il cosiddetto “Cucchi ter” per ricostruire le responsabilità di chi cercò di coprire il pestaggio del ragazzo.

Una mattinata di grande commozione, alla presenza – tra gli altri – della presidente del Municipio Francesca Del Bello.