6 Febbraio 2022 - 7:24 . Trieste . Retesociale
Piazza Trasimeno, a mantenere il decoro c’è ‘Ridaje’, start-up a vocazione sociale: “Progetto annuale”
di Marco Barbaliscia
Un’opportunità per tornare ad essere parte attiva della comunità curando al contempo gli spazi pubblici. È questa la mission di ‘Ridaje’, società dedita all’imprenditoria sociale e che ha a cuore il decoro della città. Le attività del gruppo sono arrivate anche nel nostro territorio.
Camminando per corso Trieste, si può notare infatti un cartello bianco posto nello spazio verde al centro di piazza Trasimeno, davanti al liceo Giulio Cesare con scritto: “Viving si prende cura di quest’area in collaborazione con Ridaje”. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Una start-up a vocazione sociale: alla scoperta di Ridaje
Lorenzo Di Ciaccio, fondatore di ‘Ridaje’ spiega i dettagli del progetto a Roma H24: “Siamo una start-up a vocazione sociale. Offriamo alle persone in difficoltà, come i senza fissa dimora o gli ex detenuti, l’opportunità di formarsi e poi lavorare come giardinieri urbani. Una volta concluso il ciclo di studi, queste persone firmano un primo contratto di lavoro, punto di partenza per un vero e proprio riscatto sociale. Diamo loro anche garanzie per prendere una casa ed avviare passo dopo passo un percorso di indipendenza”.
Un cammino non facile che Ridaje porta avanti lavorando a stretto contatto con le emergenze del territorio: “Ci occupiamo di sistemare le aree urbane abbandonate che ci vengono segnalate da cittadini, negozianti o associazioni”, dice Di Ciaccio. Che aggiunge: “Proprio da un’associazione, Viving, è nata l’opportunità di prendere in gestione l’area verde di piazza Trasimeno, la prima nel II Municipio”.
Il lavoro di Ridaje nel Trieste-Salario
Ridaje ha così preso in cura lo spazio da gennaio 2022: “Il progetto durerà tutto l’anno e questo permette di dare continuità al nostro lavoro”, spiega Di Ciaccio. Che aggiunge: “Non si tratta di un singolo evento di pulizia, ma gli interventi saranno periodici e costanti per dodici mesi. A finanziare i lavori una raccolta crowdfunding e il contributo di Viving che coprirà le spese per l’intero periodo”.
I ragazzi – aggiunge il fondatore di Ridaje – “si occupano della pulizia dell’area, della raccolta rifiuti e della messa a dimora di piccoli arbusti e fiori. Le persone che vogliono iniziare a far parte del progetto possono autocandidarsi, ma per la selezione ci appoggiamo anche ad associazioni come la Caritas o la comunità di Sant’Egidio”.
Dopo un colloquio iniziale, chiude Di Ciaccio, “i candidati vengono valutati per un periodo più lungo di studi che dura 40 ore. Al momento abbiamo formato 30 giardinieri”. I risultati, a piazza Trasimeno, sono tangibili. Il piazzale è pulito, così come il giardino: “Mantenere ordinato ora è più semplice, ma il lavoro più faticoso è stato togliere il guano dalle panchine e dal piazzale. Il risultato ci rende orgogliosi”, commenta Andrea, intercettato a lavoro insieme ad altri tre collaboratori nella giornata di venerdì 4 febbraio.