Piazza Fiume semipedonale. Con un grande “square” centrale a totale disposizione dei passanti, al posto dell’area taxi e la circolazione automobilistica praticamente invariata. Si tratta del progetto andato in discussione alla commissione Turismo del Comune, presieduta da Mariano Angelucci.

La delibera contiene tre assi di intervento. Il più importante è appunto quello su piazza Fiume dove l’idea, ha riassunto Angelucci, è quella di “chiedere uno studio sul traffico all’agenzia Roma servizi per la Mobilità, per chiudere via Sulpicio Massimo, prevedere la svolta delle auto a via Valenziani, e spostare gli stalli dell’area taxi che oggi invadono buona parte della piazza, spostandoli a corso d’Italia. Inoltre vogliamo creare uno spazio speculare a quello centrale allargando il marciapiede tra corso d’Italia e via Bergamo, oggi invaso dalla doppia fila”.

Questo consentirebbe la nascita di una piazza semipedonale senza modifiche sulla circolazione con le auto che potrebbero ancora tagliare la piazza da via Salaria e da corso Italia ma, al centro, uno spazio importante per i pedoni. Il secondo asse di intervento sarà quello di piazza di Porta Pia. Qui il Comune, ha spiegato Angelucci “aprirà un’interlocuzione con il Mit per recuperare quella parte di parcheggi sotto il ministero, chiusi da sbarre e quasi sempre vuoti, che sono di proprietà del Comune. Saranno poi riqualificati i marciapiedi”.

Il terzo intervento, infine, riguarda la passeggiata tra piazza di Porta Pia e piazza Fiume, lungo corso d’Italia, dove dovrebbero essere riqualificati i marciapiedi lungo le mura, probabilmente allargandoli, per creare, anche grazie ad una nuova illuminazione, una passeggiata suggestiva fino a via Sicilia, e quindi fino a via Veneto.

Entro metà giugno la delibera, che arriva dopo quelle per la risistemazione di via Veneto e piazza di Spagna, sarà ufficialmente depositata.