2 Febbraio 2022 - 7:28 . Africano . Cultura

Piazza Callistio, il Municipio alla Sovrintendenza: “Interventi di manutenzione sulla Sedia del Diavolo”

Piazza Elio Callistio: una panchina rossa a lato del monumento storico
Piazza Elio Callistio: una panchina rossa a lato del monumento storico

di Marco Barbaliscia 

Un progetto per valorizzare e tutelare uno dei siti archeologici più preziosi del nostro territorio. Il II Municipio scende in campo e richiede interventi per la cosiddetta ‘Sedia del Diavolo’, monumento storico che impreziosisce piazza Elio Callistio, nell’Africano.

Un luogo ricco di cultura che nei secoli ha alimentato superstizioni e leggende e la cui storia è raccontata nel dettaglio ne “La Storia del Trieste-Salario”, volume edito da Typimedia Editore: “Quello che per anni è stato considerato un luogo infernale altro non è che una tomba risalente alla metà del II secolo”. Il sito è oggi una meta turistica da salvaguardare.

La nota del Municipio

Piazza Elio Callistio
La ‘Sedia del Diavolo’ in piazza Elio Callistio

Andrea Rollin, consigliere Pd del II Municipio, analizza le attuali problematiche da risolvere: “Sino a cinque o sei anni fa il monumento non era illuminato e non veniva pulito”, dice a Roma H24. Poi ancora: “Ora tutto ciò avviene, ma vi sono problemi all’impianto delle luci non ancora risolti. Qualche settimana fa, inoltre, il pannello informativo posto vicino al monumento è stato vandalizzato ed ora non c’è più”.

Andrea Rollin, insieme a Lucrezia Colmayer (presidente della Commissione Cultura al II Municipio, ndr), ha così inviato una nota alla Sovrintendenza capitolina: “Il monumento in piazza Elio Callistio necessita di piccoli interventi di manutenzione ordinaria”, si legge. Chiediamo – prosegue – “il ripristino del pannello informativo e un corretto funzionamento dell’impianto del sistema di illuminazione che, in alcuni giorni, rimane acceso anche nelle ore diurne”.

I progetti futuri per la Sedia del Diavolo

Piazza Elio Callistio
Il pannello informativo vandalizzato e rimosso

Il monumento di piazza Elio Callistio è al centro anche di nuovi ed importanti progetti. Arianna Camellini, ex assessora alla Cultura al II Municipio ed attualmente presidente della Commissione Turismo, aveva anticipato alcuni dettagli alla fine della passata consiliatura: “Abbiamo in costruzione l’idea di mettere etichette e codici QR per valorizzare ancora di più la storia e la cultura del quartiere”.

Un progetto ancora in auge: “Per i pannelli QR Code ci vorrà un po’ di tempo”, racconta Camellini a Roma H24. Poi chiude: “Il pannello informativo è da ripristinare al più presto. Un’altra misura da incentivare è quella di aumentare le indicazioni stradali per chi viene da viale Libia e via Nomentana che indichino il sito archeologico”.

La Sedia del Diavolo è tra i luoghi simbolo del quartiere protagonisti del volume di Typimedia Editore “Trieste-Salario, i 100 (+1) luoghi della Storia”. 

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