Lo ha truffato per anni, fino a ieri, quando gli agenti del commissariato Sant’Ippolito l’hanno arrestata. Era iniziato tutto circa due anni fa, in piazza Bologna, dove la donna, una 33enne romena, chiedeva l’elemosina. L’uomo le aveva consegnato del denaro, una bevanda calda e un po’ di cibo.

Col tempo, la truffatrice è riuscita a entrare nelle simpatie della vittima alla quale ha iniziato a chiedere somme di denaro sempre maggiori, con la scusa magari di doversi pagare l’affitto o per risolvere alcune grane giudiziarie. Gli investigatori stimano che la 33enne abbia alleggerito il malcapitato di circa 30mila euro. 

L’ingordigia, tuttavia, è stata fatale alla romena: l’impiegata della banca, alla quale l’anziano si era rivolto per prelevare l’ennesima somma di denaro, si è insospettita e ha allertato la Polizia.

Gli agenti del commissariato Sant’Ippolito hanno così hanno organizzato un incontro esca, a piazza Istria, fra l’uomo e la sua aguzzina.

Consegnata la busta con 5.500 euro in contanti nelle mani della donna, gli agenti sono intervenuti e hanno denunciato la romena per il reato di truffa.