21 Aprile 2019 - 8:40 . FuoriQuartiere . Curiosità
Pasqua, queste sono le 10 località (+1) non lontane dal quartiere per una gita fuori porta
Sono arrivate le feste di Pasqua e i residenti del Trieste-Salario si preparano per il lungo ponte che terrà scuole e uffici chiusi fino al primo maggio. C’è chi è già partito per una vacanza, chi resterà nel quartiere per festeggiare in famiglia e, infine, chi ne approfitterà per fare qualche gita fuori porta e staccare, almeno alcune ore, dal caos cittadino.
Agli abitanti della Capitale, infatti, non serve allontanarsi molto per ritrovarsi nel bel mezzo della natura. Soprattutto per quelli che vivono nel Trieste-Salario, che possono raggiungere in pochi minuti il Grande Raccordo Anulare. Quindi, per coloro che non sono riusciti a prenotare qualche giorno all’estero, può essere utile una lista di 10+1 luoghi da visitare, a meno di un’ora di macchina da Roma.
1. Cave di Grotta Oscura, raggiungibile in venticinque minuti. Tra il Tevere e il parco di Veio, queste cave contengono la pietra con cui furono edificati molti monumenti romani, ossia il tufo.
2. Parco Naturale Regionale di Veio, raggiungibile in mezz’ora. È il quarto parco per estensione del Lazio e si estende a nord di Roma, tra via Cassia e via Flaminia. Al suo interno, ci sono diversi punti da visitare. Ad esempio, le mole del fosso di Sant’Antonio — antiche macine da grano in pietra — o la cascata dell’inferno, così soprannominata perché che si trova in un’oscura gola rocciosa, nella quale ogni tanto cadono le mucche che si avvicinano troppo al bordo superiore per brucare l’erba.
3. Gallerie etrusche, raggiungibili in mezz’ora. Si trovano nei dintorni di Formello e si tratta di un sistema di cunicoli sotterranei costruiti 2600 anni fa per la gestione delle acque. Ancora perfettamente funzionante.
4. Parco Suburbano Valle del Treja, raggiungibile in quaranta minuti. È un’area protetta del Lazio, dove si possono visitare le cascate di Monte Gelato e il fosso del peccato.
5. Lago di Bracciano, o il Castello Orsini – Odescalchi, raggiungibili in quaranta minuti. La metà ideale per chi non ama il trekking nella natura, ma preferisce la tranquillità del lago.
6. Castel d’Ischia, raggiungibile in quarantacinque minuti. A pochi minuti da Nepi, in provincia di Viterbo, si può visitare il sito medievale di Castel d’Ischia. Un lungo sentiero nella natura, che porta ad un’antica fortificazione.
7. Calcata, raggiungibile in quarantacinque minuti. Il minuscolo borgo che ha ottenuto la Bandiera Arancione, il marchio di qualità turistico ambientale per l’entroterra.
8. Ponte coperto, raggiungibile in cinquanta minuti. Situato a Ceri, frazione del comune di Cerveteri, il ponte coperto è un sistema di grotte scavate artificialmente in epoca pre-etrusca.
9. Castello Ruspoli, raggiungibile in un’ora. Opera architettonica della prima metà del Cinquecento, si trova nel comune di Vignanello, in provincia di Viterbo.
10. Sacro bosco di Bomarzo, raggiungibile in un’ora. Soprannominato anche Parco dei Mostri o Villa delle Meraviglie, si chiama così perché si tratta di un parco naturale, colmo di sculture di animali mitologici, divinità e mostri.
10+1. Civita di Bagnoregio, raggiungibile in un’ora e mezza. Come ultima meta proponiamo un posto leggermente più lontano, ma comunque accessibile per una gita da fare in giornata. La frazione di Civita, sita nel comune di Bagnoregio, è denominata “la città che muore” perché sorge su un terreno molto precario: i vasti banchi d’argilla che la sorreggono sono soggetti a una continua erosione.