20 Maggio 2018 - 17:39 . Salario . Ambiente

Parco Rabin, Retake e gruppo scout insieme per “Sono tutti belli i parchi del mondo”

Guanti di gomma, ramazze, rastrelli e soprattutto tanta volontà. Sono questi gli attrezzi con cui questa mattina i volontari di Retake e una quindicina di ragazzi del gruppo scout Roma 1 di San Bellarmino si sono presentati a Parco Rabin per una serie di interventi di pulizia dell’area verde.

L’area giochi ha ospitato l’evento organizzato dal comitato Retake di Roma Parioli tramite i social network e chiamato “Sono tutti belli i parchi del mondo”: “Oggi è stata rinnovata una collaborazione con gli scout che si è sviluppata nel tempo” – spiega Paola, una volontaria di Retake a Roma h24 – “Ma abbiamo anche tanti passanti e frequentatori del parco che si sono uniti a noi”. Spesso sono proprio i residenti a segnalare le aree critiche, proprio perché ne vivono i disagi quotidianamente. “A volte ci capita di essere chiamati per ripulire un’area, ma questo non è l’approccio giusto, non siamo una ditta di pulizie” – specifica Paola –. “Vogliamo che i cittadini entrino a far parte della nostra rivoluzione gentile”. Serve un cambiamento di mentalità, che crei una comunità unita nell’obiettivo della cura dei beni comuni: “quello che è spesso vissuto come “affare delle amministrazioni”, deve diventare interesse per ciascun cittadino”, ribadisce la coordinatrice.

“Meno male che ci siete voi” – dice la signora Giovanna ai volontari – “Sono residente in Via Panama dal 1953 e non ho mai visto la città ridotta male come adesso, specialmente questo parco”.  Eventi come questo non sono una novità nella Capitale. Retake è una realtà nata nel 2009 e oggi vanta un gruppo ben organizzato e attivo quasi in ogni quartiere. Nel corso degli ultimi anni, l’associazione non solo ha ottenuto il riconoscimento da parte di Roma Capitale, ma ha attivato una stretta collaborazione con Ama, che si impegna a smaltire i sacchi pieni di rifiuti dopo la giornata di pulitura. “Sono tutti belli i parchi del mondo”, ma oggi sicuramente il Parco Rabin lo è molto di più: i residenti ringraziano.