di Antonio Tiso

Cosa sta succedendo a Parco Nemorense? Facciamo un po’ di chiarezza. Ancora non c’è una data ufficiale per la riapertura, ma “l’intenzione del Campidoglio è di restituire l’area al quartiere entro agosto, prima che la città si svuoti”. Parola di Andrea Rollin, presidente della Commissione Ambiente del II Municipio.

Ma quali sono gli ostacoli da superare per arrivare al momento che i residenti aspettano da novembre 2019? È da allora, infatti, che l’area verde del Trieste-Salario è chiusa per lavori di riqualificazione. “Per riconsegnare il parco ai cittadini, il Dipartimento Tutela Ambientale deve ripulire il parco dai rifiuti, tagliare l’erba dei prati e montare alcune altalene”, spiega Rollin. A ritardare la consegna, in un primo momento è stato il Covid-19: cantieri chiusi durante il lockdown e slittamento di alcune settimane.

Ma già a gennaio, nel quartiere si erano sollevate le polemiche per la sicurezza del cantiere. Alcuni vandali si erano introdotti nell’area, riducendo il parco a un luogo di degrado nel bel mezzo dei lavori di ristrutturazione. Risultato? Graffiti, rifiuti e bottiglie gettate ovunque dentro Parco Nemorense. Tanto che il II Municipio aveva denunciato lo stato di incuria del cantiere e alcuni cittadini avevano lanciato una petizione per chiedere a Roma Capitale di riaprire per gradi l’area verde, senza aspettare la fine dei lavori di ristrutturazione a primavera inoltrata.

A fine lockdown, con la ripresa del cantiere, la data di riapertura era slittata al 29 giugno. O almeno così aveva annunciato a fine maggio l’assessore all’ambiente del II Municipio Rosario Fabiano, al termine di una ricognizione a cui erano presenti anche Guido Calzia, direttore del Dipartimento tutela ambiente del Comune, e Cristina Muccari responsabile dell’Ufficio linea decoro. Ma a fine giugno, il Campidoglio ha rinviato nuovamente la riapertura, questa volta senza fissare una data certa.

Ma come cambierà Parco Nemorense dopo la ristrutturazione? Innanzitutto, diventerà più grande. “L’area fino a oggi in uso ad Ama come deposito sarà recuperata e annessa al parco del Trieste-Salario”, spiega ancora Rollin. Lo spazio a cui si accede da via Martignano, inaccessibile ai cittadini in questi anni, diventerà così parte integrante del giardino. In questi giorni la municipalizzata sta lavorando per rimuovere rifiuti e rendere lo spazio –  attualmente in stato di abbandono e dimora di un senzatetto – cantierizzabile.

I cittadini troveranno poi due nuove altalene e uno scivolo per i più piccoli all’ingresso su via Panaro, oltre al ripristino dei sentieri e della scalinata su piazza Volsinio. Sarà inoltre effettuata la potatura degli alberi, l’installazione di nuovi cestini per i rifiuti, la cura delle aiuole, il restauro dei muri danneggiati, la riparazione del sistema idraulico del laghetto e delle due fontane.

Adesso non resta che capire quando.

LEGGI l’articolo sulla fine dei lavori a parco Nemorense

LEGGI la notizia sui cancelli forzati a parco Nemorense