27 Settembre 2021 - 14:43 . Trieste-Salario . Cronaca

Parco Nemorense, largo intitolato alle Donne della Costituente 1946. Fruci: “Evento significativo”

di Marco Barbaliscia 

Giornata storica al parco Nemorense. L’area verde del quartiere Trieste-Salario ha visto intitolare lo slargo principale del giardino alle Donne della Costituente 1946. Lunedì 27 settembre, alle ore 12:30, si è svolta la cerimonia dello svelamento della targa toponomastica alla presenza dell’Assessora alla Crescita culturale di Roma, Lorenza Fruci. Diverse le istituzioni accorse, dalla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, a Arianna Camellini, Assessore alla Cultura sempre del II Municipio.

Poco più di 50 persone hanno assistito all’evento. A prendere parola sul palco allestito davanti alla targa è stata dapprima la presidente Del Bello: “Questa iniziativa nasce da una richiesta dell'”Associazione Articolo 3” condivisa poi dal Municipio che si è subito messo a lavoro per arrivare all’intitolazione dello slargo in tempi brevi. Il parco Nemorense è già un luogo della memoria, con la targa che ricorda Ugo Forno, il partigiano bambino che a 12 anni sacrificò la propria vita per evitare un attentato dinamitardo da parte dei tedeschi. Ricordiamo oggi un momento importante della nascita della Costituente e in particolare il contributo delle donne”.

Francesca Del Bello
Francesca Del Bello, inaugurazione Largo Donne della Costituente

Il secondo intervento è stato poi di Neda Graziani, ex presidente dell’Associazione Articolo 3: “Siamo soddisfatti per la realizzazione del progetto. Questa targa rappresenta chi si è battuto per la libertà e per ridare dignità ad un popolo stremato dalla guerra. In particolare ricorda le donne che hanno lottato per i loro diritti. Le 21 donne della Costituente (4% dell’intera Assemblea) appartenevano a diverse forze politiche. Sono state determinanti per avviare il processo di emancipazione in società in famiglia. Oggi le ricordiamo tutte, non solo le più conosciute”.

Neda Graziani
Neda Graziani, inaugurazione Largo Donne della Costituente

Poi chiude con una speranza: “Questa targa deve essere uno stimolo per i giovani e rappresentare un simbolo contro l’odio, la violenza, e chi nega la parità alle donne. Lo slargo deve diventare un punto d’incontro democratico e di condivisione dei valori”. Sul palco è poi salita Arianna Camellini: “E’ una grande emozione intitolare questo largo. Abbiamo una grande eredità da preservare: è un momento importante”.

Lorenza Fruci
Lorenza Fruci, Assessora alla Crescita Culturale di Roma inaugurazione Largo Donne della Costituente

L’ultimo intervento è dell’Assessora Fruci: “Porto i saluti della sindaca, Virginia Raggi. La toponomastica ha una commissione che fa un lavoro importante per la denominazione delle nostre strade. Questo dà significato ai valori che la società intende rappresentare. Ricordare figure femminili fondamentali nella storia è significativo”.

Poi conclude: “Lo spirito che mi fa arrivare qui è di riconoscenza. Se sono qui è grazie alle 21 donne della Costituente. Il lavoro, però, non è ancora finito. Tutte insieme dobbiamo lavorare all’emancipazione culturale della società. Dall’interno delle istituzioni dobbiamo cambiare l’atteggiamento nei confronti della parità”.