Il Parco Don Baldoni sta rinascendo passo dopo passo. A dare il via ai lavori di restyling è stato il II Municipio. L’obiettivo dichiarato era rilanciare l’area giochi dove, lo scorso novembre, furono trovate delle siringhe sporche di sangue.

Pochi giorni dopo, le siringhe furono rimosse, ma l’area nel frattempo fu resa inaccessibile dai nastri della polizia di Roma Capitale. Ora, a un mese di distanza, la parte bassa di Villa Chigi, a cui si accede da viale Somalia, è stata riaperta ed è un piacere agli occhi.

Una squadra di giardinieri ha potato le piante, falciato l’erba e ripulito l’area dai rifiuti. Non solo: ha smaltito i tronchi abbandonati da anni, abbattuto un albero pericolante, potato le siepi mettendo così in sicurezza la pista di pattinaggio. I prati ora appaiono più curati e la zona dove ci fu il ritrovamento shock delle siringhe a terra è stata bonificata.

“Quello che mi auguro è che i cittadini, tutti insieme, ora difendano il parco il più possibile nel quotidiano”, dice l’assessore all’Ambiente Rosario Fabiano. “Ho chiesto ad Ama di essere più presente nello svuotamento dei cestini e quanto a noi, a via Dire Daua ci adopereremo quanto prima per montare un cancello sul lato di via Valnerina, che di notte resta sempre aperto”.