Sono tornate a casa con, al collo, le medaglie d’oro conquistate ai Mondiali di nuoto sincronizzato che si sono tenuti a Truro, in Canada, dal 19 al 27 luglio scorsi. Sono le ragazze della Blu Alikè Onlus, la società che ha sede nel II Municipio, in zona Parioli, e che svolge attività sportiva con atlete con disabilità cognitiva e normodotate.

Le campionesse sono Camilla Feroci, Livia Travìa, Marta Cantero e Martina Sassani che, in tre diverse discipline del sincro, sono salite sul gradino più alto del podio.

I mondiali sono organizzati dalla Dsiso (l’Organizzazione internazionale paralimpica che organizza gare per atleti con sindrome di down) e si svolgono ogni quattro anni. “Per noi è stato un evento straordinario – racconta Magdalena Casa, socia fondatrice della Blu Alikè e mamma della campionessa Livia Travìa – e per le ragazze in particolare si è trattato del coronamento di un percorso sportivo e umano durato per tanto tempo”.

Camilla Feroci (figlia di Flavia Marcelli, socia fondatrice della società insieme a Magdalena Casa, ndr) ha vinto l’oro nel singolo tecnico. Livia Travìa si è imposta nel singolo libero. Insieme hanno centrato l’oro nel doppio, mentre insieme a Marta Cantero e Martina Sassani hanno vinto l’oro anche nel sincro di squadra.