3 Novembre 2018 - 18:30 . Salario . Viabilità
Nove linee metro, ferrovia urbana e 22 nodi di scambio. Il progetto “Metrovia” al Macro
Nove linee di metropolitana più una ferrovia urbana circolare. 49 nuove fermate. 22 nodi di scambio. 237 chilometri di binari. Senza cantieri invasivi e a costi relativamente ridotti. Una rivoluzione dei trasporti pubblici per Roma realizzabile, secondo i responsabili del progetto, in 10-15 anni. Sogno? Utopia? Pare di no. Si tratta del progetto Metrovia, presentato al Macro di via Nizza questo pomeriggio.
L’idea nasce all’interno dello studio Arsena architettura: un’intuizione dell’architetto Paolo Arsena sviluppata insieme al collega Corrado Cotignano, esperto di transportation design. Un sistema che mette in collegamento le tre linee metropolitane già esistenti e una serie di altre infrastrutture: ferrovie regionali, merci, in concessione.
“Un grande modello di collegamento totale della città, ottenuto rendendo le tratte urbane delle ferrovie interessate indipendenti, prive di incroci con altri binari dei treni” spiega Paolo Arsena durante la presentazione. Pubblico numeroso, non c’era nessun rappresentante del comune di Roma. “Li abbiamo invitati tutti, non sono venuti, purtroppo” ha commentato Marina Stoppelli, che si occupa della comunicazione del progetto.
Prossimo appuntamento con Metrovia, il 18 novembre, sempre al Macro.