30 Maggio 2020 - 13:48 . Trieste-Salario . Cronaca

Nel II Municipio nasce una casa rifugio per donne vittime di violenza. Ecco l’iniziativa

UNA DELLE STANZE DEL RIFUGIO
UNA DELLE STANZE DEL RIFUGIO

Nel nostro Municipio nasce una casa rifugio per donne vittime di violenza. L’annuncio, tramite Facebook, è di Carla Fermariello, assessora alle Politiche sociali e alle Pari opportunità, che ha seguito il progetto in prima persona.

UNA DELLE STANZE DEL RIFUGIO

Il rifugio, già attivo e pronto a ospitare donne sole o con minori, apre tra le mura di un bene confiscato alla mafia. Ed è solo il primo tassello di più ampio Piano Municipale Antiviolenza, che vedrà, nei prossimi tempi, anche la nascita di un centro antiviolenza e di un programma per il reinserimento nel mondo del lavoro per queste donne, a cui verrà data la possibilità di ricominciare una nuova vita.

IL RIFUGIO NASCE IN UN BENE CONFISCATO ALLA MAFIA

“Ci sentiamo orgogliosi di questo progetto – spiega Fermariello – nato grazie alla collaborazione tra le istituzioni, l’Azienda pubblica per i servizi alla persona “Asilo Savoia” e l’associazione Telefono Rosa. Ma ci tengo a ringraziare anche la presidente della commissione Pari opportunità Celeste Manno, la Asl Roma 1 e tutto il II Municipio. Appena possibile celebreremo questa nuova gemma del nostro territorio, sbocciata in piena emergenza, a dimostrazione che tutto ciò che si può si deve”.