27 Aprile 2018 - 13:44 . Africano . Cronaca
Morte tra gli accampati, i carabinieri dragano l’Aniene
Dopo il ritrovamento di ieri del corpo del giovane Stefan tra le acque del fiume Aniene, questa mattina proseguono le indagini da parte dei Carabinieri. Il 22enne è scomparso la sera del 13 aprile e non più ritrovato, nonostante la denuncia effettuata dai familiari. Il corpo è riemerso solo nella giornata di ieri nel tratto immediatamente sotto al ponte delle Valli. Il gruppo sommozzatori oggi ha effettuato una verifica minuziosa del corso d’acqua, alla ricerca di ulteriori indizi che possano aiutare le indagini, affidate al reparto della Squadra Mobile di Roma.
Intanto tra nomadi degli insediamenti c’è stupore e rabbia per la tragica fine del ragazzo. I due gruppi che occupavano le rive opposte dell’affluente del Tevere sono state sgomberate in tempi diversi: gli occupanti dell’area affiancata al Parco delle Valli, quello di Stefan, dopo lo sgombero di due settimane fa si sono trasferiti temporaneamente presso il maneggio vicino ponte Tazio, mentre il gruppo che viveva attorno al ponte delle Valli è momentaneamente sistemato nel giardino antistante la scuola Manzi. La polizia municipale, nella mattinata, ha effettuato un controllo nell’area sgomberata due giorni fa, dove l’Ama sta provvedendo a raccogliere le tonnellate di rifiuti accumulati dai nomadi.
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