17 Luglio 2018 - 15:48 . Trieste-Salario . Scuola

Manutenzione delle scuole, dal Consiglio ok al regolamento. Gisci: “Un atto dovuto”

Piantare un albero, sistemare una serratura, aggiustare una tapparella, comprare le posate o la carta igienica. Dal prossimo anno scolastico, potranno farlo direttamente i genitori, negli istituti scolastici dove studiano i loro figli.

Con quindici voti favorevoli e tre contrari, il Consiglio del II Municipio ha approvato il regolamento per i “genitori e cittadini attivi nelle scuole”. Era l’ultimo passaggio prima del varo definitivo del progetto. L’obiettivo era quello di prevedere quali potessero essere gli interventi delle famiglie, che spesso negli ultimi anni hanno dovuto supplire alla mancanza di manutenzione – ordinaria o straordinaria che sia – dei plessi scolastici.

“È un atto dovuto – spiega l’assessore alle politiche scolastiche, Emanuele Gisci (nella foto) – Nel I Municipio esiste già un provvedimento del genere e ha dato ottimi risultati”.

Sia nel regolamento, sia durante la seduta del Consiglio, viene sottolineato però che la cura e la manutenzione da parte dei genitori non andranno in alcun modo a esentare le istituzioni da atti che sono dovuti, ma solo a integrare il loro lavoro. Un principio – questo – che il II Municipio ha già sposato per la manutenzione del verde urbano orizzontale, chiedendo alle associazioni di dare una mano. A patto che, come per le scuole, la collaborazione sia volontaria, senza oneri a carico della collettività.

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LEGGI lo speciale (a cura di Federica Capati)