L’orto “aromaNtico” di via Makallè compie due anni e i volontari lo arricchiscono di nuove essenze. La piccola area green davanti all’ingresso di Villa Leopardi è ormai una realtà consolidata di quartiere.

Così gli attivisti del verde di zona hanno pensato bene di estendere la già ricca flora dell’aiuola con finocchio selvatico, aneto, lavanda bianca e un geranio al limone. Sono queste le nuove arrivate che vanno ad aggiungersi alle preesistenti menta piperita, cedrina, basilico al limone, dragoncello, elicriso e peperoncino. L’orto ora è tutto un fiorire di piantine. Quasi quaranta.

A prendersene cura sono i residenti volontari che già curano la manutenzione del parco. Un fazzoletto di verde strappato all’incuria e al degrado. E chi vuole può raccogliere alcuni ramoscelli da utilizzare a casa in cucina.

“È un modo per sensibilizzare le persone alla conoscenza della botanica e all’uso gastronomico delle erbe – spiega Massimo Proietti Rocchi, presidente dell’associazione Amici di Villa Leopardi -. A bagnarlo siamo in sei o sette. Ci alterniamo ogni due settimane”. Una piccola oasi di pace, nel cuore del quartiere.

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