17 Maggio 2021 - 17:46 . FuoriQuartiere . Cronaca
Lite di famiglia al Tiburtino III, circa 50 cittadini inveiscono contro la polizia
Attimi di tensione in via Debussy, nella zona di Tiburtino III a Roma: circa 50 persone sono scese in strada per protestare contro la polizia che stava intervenendo in seguito a una lite in famiglia.
Tutto è nato nel pomeriggio di domenica 16 maggio intorno alle 17.45, quando un ragazzo di 18 anni, ubriaco e la compagna coetanea, entrambi in strada, hanno iniziato ad inveire contro la madre di lui per futili motivi. Sul posto sono intervenute due pattuglie della polizia di Stato e il 118. A quel punto la coppia si è barricata in casa.
Gli agenti sono comunque riusciti ad entrare nell’abitazione ed è stato a quel punto che è nata una colluttazione con i due giovani. La ragazza, secondo quanto si apprende, avrebbe tentato di aggredire un operatore del 118 con delle forbici. Non solo: quando la polizia è uscita in strada ha trovato ad attenderla circa 50 persone che hanno iniziato ad insultare gli agenti.
Sul posto sono intervenuto 15 volanti. Un ragazzo di 17 anni ha anche tentato di aggredire un poliziotto ed è stato denunciato. La coppia e gli agenti feriti sono stati portati in ospedale. Per la 18enne sei giorni di prognosi, mentre quattro agenti hanno subito ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Per la coppia, G.V., romano di 18 anni e la compagna, M.C., 18 anni, al termine delle cure sono scattate le manette per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e a incaricato di pubblico servizio, in concorso tra loro. Al termine dell’intervento, la situazione nella zona è tornata alla normalità.