13 Ottobre 2020 - 14:45 . Porta Pia . Cronaca
“Io David, ex docente universitario, vi racconto la mia vita da clochard”
“Adesso sono parte di questo quartiere: la giornata comincia con un ‘Ciao Dà’ e questo significa essere parte di una comunità”.
La storia di David, irlandese di 56 anni, docente universitario di finanza ed economia, diventato homeless da alcuni mesi, ha commosso gli abitanti di un intero quartiere, mettendo in moto una potente macchina di solidarietà che lo sta pian piano aiutando a riaffermare la propria dignità.
David ha anche raccontato la sua versione sulle circostanze che lo hanno costretto ad andare a vivere per strada: “Stavo scegliendo tra due appartamenti da prendere in affitto e mancavano due settimane prima che ci andassi a vivere. Allora ho deciso di rimanere fuori nel frattempo, ma non potevo immaginare che ci sarebbe stato un lockdown. Mi hanno rapinato del passaporto, del bancomat, tutto. E così sono finito per strada”.
In questa intervista, David ha parlato del suo rapporto con la zona di Porta Pia e con i commercianti di via Ancona, via Bergamo e via Alessandria, e in particolare dell’incontro con Paolo Peroso, presidente dell’associazione Amici di Porta Pia, conosciuto alla parrocchia di Santa Felicita, a Fidene, un giovedì pomeriggio, giorno in cui molti senzatetto come lui arrivano per ricevere aiuto e orientamento.
“Ho trovato un ponte per riprendere in mano la mia vita. Questo ponte me l’ha dato il quartiere , e io l’ho preso”.