Mancanza del personale della multiservizi e asili nido e scuole dell’infanzia chiuse. È successo questa mattina in quattro istituti del Trieste-Salario: gli asili “Mirò” a viale Arrigo Boito e Villa Ada, e le scuole Contardo Ferrini e Giuseppina Ronconi, quest’ultima in zona Parioli.

Alla base della decisione dei dipendenti di restare a casa in malattia ci sarebbe il pagamento dell’ultimo stipendio pari al 70% del dovuto. Come spiega l’assessore alle Politiche Scolastiche del II Municipio, Emanuele Gisci, “l’azienda non avrebbe ancora fornito rassicurazioni sul restante 30% e sui prossimi compensi. Secondo la multiservizi quello che sta accadendo è la conseguenza dei mancati adempimenti da parte del Comune di Roma”.

La partecipata, infatti, a seguito del video della trasmissione Le Iene, sul mancato giro di raccolta dei rifiuti nelle utenze commerciali, si è vista bloccare i pagamenti da parte del Campidoglio, con ripercussioni su lavoratori e, appunto, utenti. Nella fattispecie, bambini. “Con la presidente Francesca Del Bello stiamo cercando di fare chiarezza interpellando gli uffici comunali.  Riteniamo che i diritti dei lavoratori vadano immediatamente garantiti – conclude Gisci – e che non si debbano verificare mai più le condizioni per cui le scuole rimangano chiuse arrecando gravi danni alle famiglie e ai bambini“.