6 Maggio 2020 - 10:12 . Trieste-Salario . Curiosità
Il matrimonio ai tempi del virus: così due sposi si sono detti sì durante la quarantena
Pubblicato da Arianna Urso su Giovedì 23 aprile 2020
Volete sapere come ci si sposa ai tempi del Coronavirus? Si chiamano Arianna Urso e Alessandro Misseo, 33 anni lei, 50 lui. Giovedì 23 aprile, sono ufficialmente diventati marito e moglie. È stato un matrimonio in quarantena, al quale, come assicura Arianna: “seguirà una quarantena di miele”.
Il loro amore ha vinto su tutto e tutti, anche sul distanziamento sociale obbligatorio. “Volevamo sposarci, era un passo importante della nostra vita, niente doveva impedircelo – spiega la sposa a RomaH24 –. La cerimonia è stata davvero particolare, divertente e molto romantica”.
La coppia è convolata a nozze nella sede del II Municipio in via Dire Daua. Il motivo? Arianna, vive con Alessandro a Centocelle, ma ha la residenza in via di Sant’Angela Merici.
“Ufficialmente dovevamo sposarci il 24 aprile, ma l’ufficio matrimoni ci ha chiesto di anticipare al 23 per problemi organizzativi dovuti all’emergenza – ricorda Arianna Urso –. Per fortuna non avevamo impresso la data sulle fedi prima, altrimenti sai che disastro!”.
Matrimoni celebrati in chiesa, in comune o in quarantena, poco importa. Qualche intoppo c’è sempre. “Volevamo fare una diretta Facebook affinché tutti i nostri cari potessero vederci, ma per colpa della scarsa connessione il video è venuto male. Gli imprevisti fanno parte dei matrimoni, bisogna accettarli come vengono!”.
La cerimonia, come spiega Arianna, si è svolta alla sola presenza di due testimoni. Ovviamente, con guanti e mascherine: “Non ci siamo sposati nella sala matrimoni del Municipio, bensì allo sportello della circoscrizione, dove sono istallati i vetri divisori”.
Il taglio della torta, il brindisi e il lancio del bouquet. Chi l’ha detto che certi rituali non si possono osservare durante il Coronavirus? “Ci siamo incontrati sulla piattaforma Zoom e abbiamo fatto tutto! Abbiamo cantato al karaoke, dopo un discreto numero di brindisi e poi abbiamo fatto il lancio del bouquet a estrazione. È stato divertentissimo!”.