Prosegue la mobilitazione studentesca a Roma e nel nostro quartiere. Gli studenti hanno occupato il Giulio Cesare dalla mattina di martedì 14 dicembre. Striscioni fuori dalle finestre, ragazzi riuniti nel cortile della scuola e sui marciapiedi adiacenti per aderire alla protesta.

L’occupazione del liceo in corso Trieste fa seguito a quelle di inizio mese che hanno visto gli studenti prendere la gestione dei licei Avogadro (sede succursale) e Carducci. “Si informano gli studenti, i genitori , i docenti e il personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario, ndr) che stanotte alle ore 3.30 il liceo Giulio Cesare è stato occupato – si legge sul sito della scuola –. Le lezioni riprenderanno appena possibile. Seguiranno ulteriori ed eventuali comunicazioni”.

Il Giulio Cesare non è l’unico liceo occupato nelle ultime ore, sono in mano agli studenti anche: il ‘Socrate’ a Garbatella, il ‘Tullio Levi Civita’ a Centocelle, il ‘Gullace’ a Giulio Agricola e l’artistico ‘Enzo Rossi’ in zona Tiburtina.

Sono ormai più di trenta i licei romani che sono stati occupati dagli studenti e dalle studentesse dall’inizio delle proteste. Le rivendicazioni spaziano da una distribuzione più cospicua dei fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), un piano nazionale per l’edilizia scolastica, la rimodulazione degli orari scaglionati, un modello di scuola diverso che metta al centro le esigenze degli studenti e delle studentesse, fino alla presa in carico del loro benessere psicologico, messo a dura prova da due anni di isolamento e sacrifici.