25 Maggio 2019 - 15:13 . Trieste-Salario . Scuola
Il giardino di Alessandro, parla la mamma: “L’affetto del Righi è il nostro sostegno”

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“Grazie a tutta la scuola, dalla preside ai docenti. Hanno accompagnato Ale nel suo percorso. Lo hanno sostenuto e amato e non lo hanno fatto sentire mai solo”. Sono le parole di Anna Parisi, la mamma di Alessandro, il giovane studente del quartiere morto un anno fa a 17 anni per un male incurabile. Oggi, sabato 25 maggio, il suo liceo di via Boncompagni, il Righi, lo ha celebrato con una cerimonia toccante.
Danza, musica e poesia hanno fatto da cornice all’iniziativa. Ma il cuore della mattinata è stata la dedica del giardino dell’istituto ad Alessandro. “È un’idea meravigliosa”, ha proseguito la madre del giovane. “Nessun luogo è più adatto a rappresentare quello che è stato mio figlio. Il giardino è simbolo di vita e lui ne aveva tanta. Qui nascono i fiori e le piante”.
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Poi un pensiero alla targa che la scuola ha affisso all’ingresso del cortile: “Mi commuove che anche i futuri studenti e docenti potranno sapere di lui, leggendo il suo nome. Mantenere vivo il ricordo di Ale, nel cuore e nell’anima, è per noi il desiderio più grande.
Poi la mamma ha voluto ringraziare tutti per il grande sostegno: “L’affetto che ci avete donato ci aiuta sostenere il dolore che viviamo. Alessandro amava la scuola e appena poteva, dopo i cicli di cure, desiderava tornarvi”. Infine le ultime emozionanti parole: “Ovunque lui sia, sono certa che ci sta guardando ed è davvero felice di questa giornata”.
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