13 Marzo 2020 - 18:57 . Trieste . Curiosità
I residenti del quartiere cantano l’inno di Mameli alla finestra. Questo il video
VIDEO. I residenti del quartiere cantano l’inno di Mameli alla finestra
Il Trieste-Salario s’è desto. Oggi, venerdì 13 marzo alle 18, tanti uomini, donne, ragazzi e tanti anziani del nostro quartiere hanno preso parte al flashmob sonoro organizzato da Fanfaroma, facendo riecheggiare dai balconi e dalle finestre l’Inno di Mameli. L’obiettivo dell’iniziativa? Sentirsi meno soli, in giorni di chiusura forzata a causa della diffusione del Covid-19, in un momento di emergenza che non si viveva dal secondo Dopoguerra.
“Apriamo le finestre, usciamo in balcone e suoniamo insieme anche se lontani. Rallegriamo le città”. Questo il bellissimo appello lanciato da Fanfarona, la street band romana nata nel 2013 all’interno dell’associazione culturale Controchiave. Un appello a cui il nostro quartiere – da via Chiana a via Agri, passando per corso Trieste e via Bisagno – ha risposto con forza e partecipazione.
“Mi sono commossa vedendo così tanti tricolori e gli anziani salutare dalle finestre – dice Gaia Delle Cerre, residente del quartiere –. Sono felice che sia stato scelto l’Inno di Mameli. Dobbiamo restare uniti come abbiamo sempre fatto nelle situazioni più difficili”.
Il flashmob sonoro ha provocato scene a dir poco surreali. Strade deserte, nessun altro rumore, passanti che camminano e filmano il momento. Il tutto mentre i residenti, dalle loro finestre, si salutavano e cantavano insieme. Chiusi in casa sì, ma meno soli, in quelli che il presidente del Consiglio ha definito “i giorni più bui”.