6 Dicembre 2019 - 8:40 . Trieste-Salario . Cronaca
I detenuti al lavoro nel quartiere: “Ecco perché lo facciamo”
VIDEO. I detenuti di Rebibbia raccontano a RomaH24 il loro impegno nel quartiere
“Sono fiero di me stesso. Sto imparando un lavoro e mi rendo utile alla società”. Mario, 34 anni, detenuto a Rebibbia, nella mattinata di ieri, 5 dicembre, ha dato una mano a rifare la segnaletica stradale a piazza Galeno.
Lui, originario di Tor Bella Monaca, è una delle sette persone impegnate in un progetto di riqualificazione nel Trieste-Salario e in altri quartieri della Capitale, nato dall’intesa tra Campidoglio, ministero della Difesa e Autostrade per l’Italia. A RomaH24 Mario si è detto orgoglioso di partecipare a questo progetto, e come lui i suoi compagni, tra cui Tonino, giardiniere per un giorno: “È un modo anche per respirare un po’ d’aria all’aperto e fare qualcosa di socialmente utile”.
Il primo intervento è stato tre giorni fa, il 3 dicembre, a piazza Alessandria. Nell’occasione erano stati impegnati cinque detenuti. Già lo scorso 30 settembre, i responsabili dell’ufficio tecnico del II Municipio, insieme alla presidente della commissione Lavori Pubblici, Valentina Caracciolo, e i rappresentanti di polizia penitenziaria e locale, avevano effettuato un sopralluogo nelle aree interessate per delineare il programma di lavoro.
La prossima tappa delle operazioni sarà a via dei Villini e poi a via di Priscilla, in zona piazza Vescovio.