Procede l’iter del Grande raccordo anulare delle biciclette che, secondo i progetti, passerà all’interno di Villa Ada. È in corso la conferenza dei servizi nella cui discussione il percorso ha subito alcune variazioni rispetto all’ipotesi originaria.

Cambia, ad esempio, il passaggio dentro l’Appia Antica mentre potrebbe essere bloccato il passaggio delle bici su Castel Sant’Angelo. Il punto della situazione è stato svolto nel pomeriggio del 12 ottobre dall’ingegner Alessandro Fuschiotto, dell’Agenzia della Mobilità, al termine della commissione Trasporti del Comune, convocata alla presenza di diverse associazioni.

“Il Grab — spiega Fuschiotto — si trova sul tavolo della conferenza dei servizi, dove stiamo lavorando sull’ipotesi del tracciato definitivo così come approvato dal ministero, che contiene alcune modifiche rispetto alla ipotesi iniziale ma che non può essere stravolto. Tra queste, oltre alla questione del passaggio sull’Appia c’è la possibilità di una modifica del tracciato su Ponte Sant’Angelo. In questo caso abbiamo già indicato nella relazione tecnica un’alternativa in caso di parere negativo da parte delle sovrintendenze”.

Durante la discussione è poi emersa, nuovamente, la contrarietà di molte associazioni al passaggio interno a Villa Ada. “Anche su questo passaggio — aggiunge Fuschiotto — una valutazione su un cambio di tracciato con il passaggio è stato fatto. Il progetto, prevede, però, il passaggio interno ma senza nuove opere, bensì con il solo ripristino della pavimentazione esistente. Anche in questo caso vale però il fatto che sarà la conferenza dei servizi a dover esprimere un parere finale. È stata, comunque, già accolta l’idea di non passare adiacenti al laghetto interno”.

Infine, i tecnici dell’agenzia hanno ricordato come su via Guido Reni “è in corso uno studio per armonizzare il passaggio del Grab e quello del futuro tram della Musica per evitare interferenze tra i due progetti. Mentre un’interferenza potrebbe nascere tra il progetto Grab e un parcheggio previsto proprio sull’asse di Guido Reni”.

In questo caso sarà il parcheggio a doversi adeguare al Grab.