Il Municipio boccia il Grande raccordo anulare delle bici a Villa Ada. Il parere negativo – che riguarda anche il lotto 5 relativo a via Guido Reni, tra via Panama e piazza Cavour – è arrivato nel corso della riunione di giunta tenutasi lo scorso 18 agosto.

Nel dettaglio, nella direttiva firmata dalla presidente della seconda circoscrizione, Francesca Del Bello, viene indicato che il Grab in via Guido Reni sarebbe d’intralcio sia per l’alta densità di traffico che per la grande quantità di auto parcheggiate, oltre per il passaggio delle forze dell’ordine e lo scarico merci davanti al mercato rionale. Per tutti questi motivi, fa sapere la giunta “non può essere considerata come prioritaria la realizzazione della ciclovia”.

Per quanto riguarda Villa Ada, invece, “i sentieri lungo i quali sarebbe previsto il passaggio della ciclovia dovrebbero essere necessariamente rimodellati, con la conseguente alterazione dello stato dei luoghi. Ciò esporrebbe la Villa a gravi criticità come la interruzione di habitat per la fauna e la sottrazione di vegetazione per l’allargamento del percorso, il disturbo acustico e logistico per la fauna, la modifica del regime idraulico”. Una sponda, quindi, da parte del II Municipio ai molti comitati cittadini che in questi mesi hanno denunciato come il passaggio del Grab dentro Villa Ada avrebbe un impatto devastante.

Circa un mese fa, poi, il democratico Orlando Corsetti aveva presentato in assemblea capitolina “formale richiesta di accesso agli atti” per conoscere i contenuti del documenti di valutazione archeologica preventiva del grande raccordo anulare delle bici commissionato dal Campidoglio. Che ora vede una nuova bocciatura.

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