Prima evacuato, poi smantellato, ora la bonifica: a più di un anno da quell’11 agosto 2020, quando l’amministrazione Raggi ha schierato le ruspe per radere al suolo l’ex campo nomadi di Foro Italico, la Regione sta intervenendo per le grandi pulizie.

Nella mattinata del 29 novembre sono iniziati gli interventi di recupero ambientale all’ex baraccopoli situata tra l’Olimpica e via della Foce dell’Aniene. I lavori consentiranno di eliminare le situazioni di degrado igienico e sanitario attraverso l’abbattimento dei manufatti precari e la rimozione dei rifiuti, con l’obiettivo di ripristinare le condizioni di sicurezza e decoro.

Le operazioni rientrano nel protocollo d’intesa siglato da Regione e Comune per la riqualificazione delle aree demaniali fluviali nel territorio capitolino. In particolare, l’accordo punta a favorire un modello di gestione condivisa delle zone fluviali per sostenere il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione di questi ambienti, secondo le rispettive competenze, migliorandone la manutenzione e la fruibilità.

“Questi lavori — spiega Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei rifiuti della Pisana — permetteranno di rimuovere tonnellate di rifiuti, ripristinando le condizioni di sicurezza ambientale e sanitaria per restituire decoro a questa parte della città. Al termine delle opere di pulizia e bonifica, inoltre, verranno promosse insieme al comune di Roma le iniziative necessarie per presidiare e garantire le attività di tutela e conservazione”.