28 Maggio 2018 - 12:11 . FuoriQuartiere . Cronaca
Giro d’Italia, le buche fanno litigare i ciclisti (e i politici). La risposta della Raggi
Passerella finale ieri del Giro d’Italia a Roma, ma anche tante polemiche per il congelamento delle classifiche dopo soli tre giri dei dieci previsti a causa delle buche presenti sul percorso, che avrebbero messo a rischio l’incolumità dei corridori. Una decisione maturata nel gruppo già nella primissima tornata e poi ufficializzata dalla direzione gare. Si è parlato di ciclisti furioso con l’organizzazione, poi la risposta di quest’ultima: “Visto le varie dichiarazioni prive di fondamento uscite sui media teniamo a precisare che il Giro ha avuto 20 giorni per dichiarare il vincitore finale. Abbiamo scelto Roma e il suo percorso, perché voleva essere e vuole essere la passerella di un grande Giro: riteniamo che questa scelta valorizzi l’edizione 101. La decisione di neutralizzare i tempi è stata presa solo da un punto di vista sportivo e dispiace che sia stata strumentalizzata per altri fini”. “Siamo contentissimi di avercela fatta. Buche e sampietrini? C’è chi vuole far credere che si sia interrotta la corsa, quando invece i corridori hanno completato tutti i giri”. E ovviamente via al valzer delle dichiarazioni contro la sindaca.