Piantare un albero anti smog davanti alla scuola Contardo Ferrini e a tutti gli istituti del Trieste-Salario. È la richiesta che, attraverso una lettera ufficiale, il “Comitato genitori per la sicurezza e vivibilità del quartiere Trieste-Salario” ha inviato alla presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, all’assessore alle Politiche Scolastiche, Emanuele Gisci, e alla dirigente della scuola di via di Villa Chigi, Annunziata Di Rosa.

Obiettivo del comitato è quello di tornare a garantire la quantità di verde urbano dopo i recenti tagli dei pini marittimi di fronte alla Contardo Ferrini e non ancora ripristinati. Il tutto in occasione della Giornata nazionale dell’albero in programma il prossimo 21 novembre. Come spiega il presidente del comitato, l’avvocato Guido Rinaldi, “i nostri figli sono costretti a convivere con condizioni quotidiane di degrado, tra rifiuti non raccolti e alberi crollati o abbattuti e non ancora sostituiti. Il tutto, come nel caso della scuola in questione, anche a discapito dell’impatto ambientale”.

Nella lettera inviata al Municipio, infatti, viene elencata una serie di tipologie di arbusti particolarmente utili per l’assorbimento di anidride carbonica e polveri sottili, come ad esempio il PM10. In più viene sottolineata la capacità di “abbassare la temperatura del nostro ambiente”.

Acero riccio, tilia cordata e ginkgo biloba sono alcune delle piante inserite nella tabella elaborata dalla Coldiretti in base ai dati forniti dal Cnr con le prime dieci specie anti smog. “Ecco perché chiediamo all’amministrazione di piantare uno di questi alberi in occasione del prossimo 21 novembre”, conclude l’avvocato.