15 Settembre 2021 - 7:20 . Trieste-Salario . Cultura
Forte Antenne, la riapertura con nuove modalità. Del Bello: “Ingressi contingentati”
di Marco Barbaliscia
Forte Antenne torna fruibile ai cittadini e questa volta nella più completa e garantita sicurezza. Il luogo, adiacente a Villa Ada, rappresenta un nodo nevralgico della storia capitolina. E’ uno dei 15 forti presenti sul territorio di Roma, ma l’unico di proprietà comunale. Un sito architettonico e culturale di primo livello, riportato in piena vita dal II Municipio che – insieme all’Associazione Forti e al Gruppo Archeologico Romano – lo ha inserito tra le sedi degli eventi dell’estate capitolina.
Le manifestazioni culturali proseguiranno sino al 31 ottobre, ma hanno avuto uno stop forzato e momentaneo dalla polizia locale. Nella serata di sabato 11 settembre, durante un evento, i vigili hanno trovato nel posto un eccessivo numero di persone che andava ben oltre la capienza consentita. Il mancato distanziamento e l’assenza di mascherine tra i partecipanti hanno portato alla denuncia per il gestore e alla chiusura del Forte per cinque giorni.
“Una situazione venutasi a creare – secondo Francesca Del Bello – in quanto la novità della riapertura del Forte ha fatto in modo che ci fossero tante richieste d’ingresso”. La presidente del II Municipio, a Roma H24, sottolinea come “sia mancata una taratura al sistema di prenotazione sugli eventi. Il Forte, a prescindere dal Coronavirus, va tutelato. E’ prevista una capienza massima di 250 persone, numero che si dovrebbe rivedere al ribasso per salvaguardare il sito. Dovremmo arrivare ad un centinaio”.
Ecco perché Forte Antenne ha riaperto al pubblico venerdì 17 settembre con diverse modalità. Una nuova organizzazione venuta fuori dal confronto tra il Municipio e l’Associazione Forte al quale ha partecipato anche Del Bello. “Si riparte con molta cautela, prediligendo la parte culturale di visite guidate”, dice la presidente.
Poi aggiunge: “Cambia il sistema di prenotazione. Prima erano scaglionate in diversi orari e questo comportava il rischio di assembramenti in caso di ritardi o spostamenti di preferenze. Facendo un esempio, se il numero massimo consentito era di 250 persone, si fermavano 250 posti per la fascia 18-20, altre 250 per la fascia 20-22 e così via. Questo ha creato il problema, con la gente che poi si presentava tutta alla stessa ora”.
Possibili solo ingressi contingentati. “Una prenotazione unica – sottolinea Del Bello – con un massimo di persone calcolato sull’intera giornata. Si prenota la visita del Forte per il giorno, poi si va all’ora che si desidera. Una volta raggiunto il limite di persone giornaliero, si bloccano le prenotazioni. Se un cliente vuole partecipare solo all’evento serale la prenotazione resta unica“. Oltre alla modalità di prenotazione, alcune modifiche sono previste anche sull’offerta degli spettacoli. “Meno intrattenimento, più attività culturali. La programmazione è fatta”.
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