9 Maggio 2018 - 12:56 . Trieste . Cronaca

Esclusiva: la denuncia del Comitato di piazza Caprera sulle sgommate notturne

Una piazza trasformata in autodromo con tanto di “chicane “per le corse folli. Nella notte del Trieste-Salario succede anche questo e la piazza non è un luogo qualunque, ma parliamo di piazza Caprera, uno dei luoghi più preziosi e celebrati del quartiere. 

 RomaH24 è riuscita a ottenere un video che mostra l’altra faccia della movida, quella delle auto sgommanti e del fumo che esce dagli pneumatici, per la disperazione dei residenti di piazza Caprera, da tempo  trasformata in una pista automobilistica.

Le immagini parlano da sole e queste “scorribande” vengono anche ostentate dai “piloti”: protagonisti a ogni costo e senza alcun rispetto non solo della sicurezza ma anche del decoro e del diritto alla tranquillità di chi abita nella zona.

Il problema dei raid notturni sta martoriando questa piccola porzione del quartiere ormai da un paio d’anni e sempre nello stesso modo. Prima l’incontro preserale: “aperitivo” all’aperto con birre che poi vengono abbandonate sul bordo della fontana centrale prima di dirigersi verso la meta serale, poco importa che sia giovedì, venerdì o sabato. A notte fonda però si torna ancora una volta a piazza Caprera, per vedersi con gli altri amici, prima di riprendere la via di casa “sgommando” non con piccole auto o motorini – come si potrebbe credere – ma con auto di grande cilindrata, elemento questo che chiama in causa la responsabilità dei genitori di questi ragazzi.

I video mostrano una scritta sulla piazza, che segue i segni delle gomme sull’asfalto, figlia dell’esasperazione di qualche abitante. Nelle immagini è possibile assistere a una serie di passaggi notturni, con tentativi di sbandate, maldestri, che si susseguono uno dietro l’altro, ma probabilmente le immagini più significative sono quelle finali, con i piloti improvvisati che pubblicano le proprie imprese sui social, per potersi vantare con gli amici.

 Il video che segue mostra poi la denuncia di chi non può più sopportare il vuoto civico e la totale assenza di rispetto nei confronti degli altri: si susseguono immagini di una piazza usata come bivacco, sporca dei resti di bevute e altri rifiuti, ma anche dei tentativi degli abitanti per ripristinare il decoro dopo uno scempio notturno più volte denunciato, per adesso inutilmente, alle autorità.