26 Luglio 2021 - 7:00 . Cronaca
Elezioni, quando si vota? Sul 26 settembre politica divisa. Spunta la soluzione intermedia: il 3 ottobre
Lo scorso 4 marzo con un decreto del presidente del consiglio dei ministri, la tornata elettorale delle amministrative ( e quindi anche le elezioni a Roma) è stata differita al periodo che va dal 15 settembre al 15 ottobre, a causa del perdurare dell’emergenza Covid. La data più probabile, inizialmente, era quella di domenica 10 e lunedì 11 ottobre, ma nelle ultime settimane il pericolo di una quarta ondata – visto l’aumento dei contagi in quasi tutte le regioni – sta facendo ragionare la politica su un probabile anticipo.
Inizialmente si è parlato del 26 settembre, data che divide i partiti. Contrario il Centrodestra, con il leader della Lega Matteo Salvini che ha commentato: “Non possiamo fare le liste a Ferragosto, si voti il 10 ottobre e basta“. A Roma il candidato di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia Enrico Michetti non è ancora molto conosciuto tra gli elettori e una data troppo a ridosso della fine delle ferie estive renderebbe più ardua l’impresa di farne aumentare i consensi.
Più aperti all’opzione 26 settembre quelli del Pd, anche se la creazione delle liste su Roma- come scrive anche La Stampa – non è a buon punto e la campagna elettorale ridotta a poche settimane non giocherebbe a favore del candidato Roberto Gualtieri.
Novità delle ultime ore è il probabile anticipo a una data intermedia, quella di domenica 3 e lunedì 4 ottobre, con il presidente Mario Draghi e la ministra Luciana Lamorgese che dovranno discuterne questa settimana con il comitato tecnico scientifico. L’obiettivo è quello di anticipare il possibile picco di contagi, che anche lo scorso anno si verificò durante il mese di ottobre, portando all’istituzione del coprifuoco e a numerose restrizioni. Una soluzione, quest’ultima, che potrebbe trovare d’accordo tutte le parti coinvolte.
Ricordiamo che quest’anno sono 15 milioni gli italiani chiamati al voto, in 112 comuni tra cui Roma, Bologna, Torino, Milano, Napoli e Trieste. Un appuntamento importantissimo per la politica nazionale.